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Quello che ha scritto il consigliere Salciarini sull’ipocrisia della politica locale ve lo vogliamo spiegare qui per farvi capire quanto i soliti partiti politici e le solite persone “ambiziose” sono in cerca di potere e poltrone. Di norma le minoranze, in una qualsiasi istituzione, controllano e attaccano il lavoro della maggioranza, i componenti della minoranza non si “pungolano” se non per motivi o divergenze VERE e SERIE, ma qui nel nostro comune l’anomalia è abitudine e il buon Cons. Gagliardi ha come suo bersaglio preferito il M5S. Non importa se quello che scrive è spesso frutto delle sue fantasie, l’importante è gettare un po’ di fango addosso. Perché? Qualche idea ce l’abbiamo. Fatto sta che non manca occasione per “sputare” veleno purché ci sia il M5S a tiro.

Prendiamo ad esempio solo l’ultimo caso: il famoso incontro a Padule sull’antenna.Un normale consigliere di opposizione avrebbe attaccato la maggioranza o quantomeno i responsabili del fatto, invece il nostro consigliere del “centrodestra eugubino”, ha attaccato noi per giorni arrivando a dire che siamo stati “mosci”, che il gruppo consiliare si è spaccato, che ci sono conflitti d’interessi. FARNETICAZIONI PURE, FARNETICAZIONI DA ALLOCCO!!!

Noi abbiamo ascoltato con educazione dicendo che avremmo approfondito il tema perché la situazione era complessa anche dal punto di vista normativo e non si poteva semplificare senza aver compreso a fondo tutti gli aspetti.Gli atti riguardanti l’installazione dell’antenna che avevamo richiesto ci sono stati recapitati solo alcuni giorni fa, c’è il parere dell’Arpa (favorevole ovviamente e guarda caso mai una volta nei confronti dei cittadini!), c’è anche la famosa relazione tecnica della Wind fatta da una società terza e protocollata in comune. Le antenne grazie alla legge Gasparri, compagno di partito del consigliere Gagliardi, si possono installare senza tante autorizzazioni come sempre la coerenza sotto le scarpe. Il fatto che ci lascia più perplessi, è un altro: il modo di fare politica di qualcuno, chi per convenienza e ricerca di voti, racconta mezze verità e tante bugie. Il Cons. Gagliardi, quella sera a Padule si è impossessato del microfono per una ventina di minuti e con il trascorrere del tempo il suo ego e la sua autostima crescevano a dismisura.

Ma avrà detto tutta la verità? Quella sera, il consigliere, mostrava una foto aerea della zona interessata dicendo che quella foto era di vent’anni fa, infatti non c’erano nemmeno i capannoni. Enfatizzava questo fatto dicendo che “non era serio”, nessuno sapeva di cosa si parlava, regnava l’incompetenza da parte di tutti. Da buon avvocato ha la capacità di piegare la verità alle sue tesi omettendo parti significative della relazione. Non avendo ancora ricevuta la documentazione richiesta anche noi siamo rimasti in un primo momento abbastanza allibiti però diffidando sempre vista la fonte. Ad oggi dopo un’attenta analisi, è vero che a pagina 5 della relazione c’è l’immagine aerea incriminata ma Gagliardi “dimentica” di dire che a pagina 6 e 7 della Relazione Tecnica le planimetrie sono corrette e ci sono tutti i capannoni ed è quindi formalmente corretta. Questo è ingannare i cittadini che ascoltano. Anche le tempistiche di approvazione che secondo lui sono troppo veloci di fatto sono imposte dalla normativa semplificata. Il nostro dubbio è che lui già sa che poco o nulla si potrà fare a meno che non rinunci la Wind o il proprietario terriero per far spostare l’antenna, ma continua con questo balletto per passare agli occhi dei cittadini come il salvatore, quello che ci ha provato. Inoltre Gagliardi non dice che ad Assisi i cittadini stanno portando avanto una lotta contro un’altra antenna, progetto approvato, udite udite, dall’allora Sindaco Ricci, pupillo del Gagliardi e ora Consigliere Regionale!

Si evince un fatto inequivocabile: l’omissione della verità e la non onestà di attenersi ai documenti effettivi. Questo a nostro avviso è grave, anzi gravissimo perché “deforma” la realtà dei fatti e le persone possono essere ingannate da una ricostruzione della verità scritta per la ricerca del consenso. Questo non è il nostro modo di fare politica.

Rodolfo Rugli, Mauro Salciarini, Sara Mariucci

MoVimento 5 Stelle Gubbio